Violinista e compositore francese. Avviato dal padre allo studio del violino fu
allievo di Stamitz e debuttò come concertista a soli sei anni. Già
nel 1783 fu nominato primo violino della cappella reale di Luigi XVI, nella
quale figuravano come solisti Mestrino e G.B. Viotti. L'influenza dei due
maestri e l'innata abilità lo resero un eccelso esecutore. Nel 1790 fu
violino solista al Théâtre Italien, dove mise in scena la sua prima
opera
Jeanne d'Arc. Primo violino all'Opéra dal 1802 e nella
cappella privata di Napoleone, conservò l'incarico anche al tempo di
Luigi XVIII. La sua fama era altissima, tanto che Beethoven gli dedicò
nel 1805 la
Sonata opera 47 in la maggiore divenuta celebre col nome di
Sonata a Kreutzer. Anche Tolstoj volle rendergli omaggio intitolandogli
una sua novella. A causa di una frattura a un braccio si ritirò nel 1826,
dedicandosi all'insegnamento presso il Conservatorio di Parigi. Delle sue
numerosissime opere si ricordano 39 opere-balletto, 19 concerti, 2 sinfonie
concertanti per due violini, 15 quartetti e 15 trii per archi, le opere
Paolo
e Virginia e
Lodoiska (1791). Nel 1824 fu nominato direttore
artistico dell'Opéra. La sua opera più importante è
composta da 40 Studi o Capricci per solo violino (1807) (Versailles 1766 -
Ginevra 1831).